I siti web ai tempi del coronavirus hanno ottenuto una crescita organica impensabile. Con la pandemia mondiale in cui siamo coinvolti, la gente ha modificato le proprie abitudini quotidiane.
Tra restrizioni e lockdown, oggi il consumatore preferisce effettuare degli ordini online piuttosto che spostarsi da casa e mettere a proprio rischio la propria salute e quella dei suoi familiari.
A confermare tutto ciò, sono i dati degli analisti del settore, il quale hanno fatto notare che durante il Covid-19, il mercato online e degli ecommerce, ha registrato un aumento di volume del 15,4%.
“Il 36,4% della gente fa prevalere gli ecommerce ai negozi”
Il coronavirus, oltre ai danni economici e sanitari che ha arrecato a livello mondiale, potremmo definirlo come un acceleratore del digitale. Nonostante l’evoluzione esista da tempo, per molti si è svelata una novità.
Sempre più adulti si sono ricreduti sull’affidabilità degli acquisti online. Fare shopping comodamente da casa, ordinare in pochi click e la velocità con cui i corrieri fanno recapitare la merce desiderata.
Oggi quindi, è sempre più importante avere un proprio sito o e-commerce, per aumentare la visibilità ma soprattutto, per fidelizzare più clienti attraverso il commercio elettronico.
Il restyling dei siti web è indispensabile per diversi fattori. Gestire un’attività online equivale ad avere un negozio local. E proprio come i locali sul territorio, anche un sito dev’essere aggiornato. Tutt’oggi si assiste a molti siti web obsoleti, con scarsa user experience. Le conseguenze? Far allontanare i visitatori, e su internet sappi che la gran parte di coloro che abbandonano, non tornerà mai più. Il rinnovamento è anche segno di cambiamento, voglia di crescere e soprattutto, far sentire i visitatori coccolati, seppur essi non siano ancora clienti. In piena pandemia coronavirus, è il momento perfetto per pensare al restyling dei siti web o alla costruzione di un ecommerce.